Che cosa significa santità in un mondo secolarizzato? » Mosaico

Per molti anni, il Libano è stato di fatto un satellite di Teheran, che esercita il controllo attraverso la sua milizia locale, Hezbollah. Il problema con la politica americana nei confronti del paese, secondoTony Badran, è che fa finta che non sia così e continua a sostenere il governo di Beirut come se fosse un baluardo, anziché una pedina, contro la Repubblica islamica:

L’amministrazione Biden è così ossessionata dalla dubbia arte di utilizzare i dollari dei contribuenti per sostenere lo pseudo-stato libanese gestito dal gruppo terroristico Hezbollah, che ha trascorso i suoi due anni in carica escogitando piani legalmente discutibili per pagare gli stipendi delle forze armate libanesi. Forces (LAF), stabilendo nuovi precedenti nell’abuso dei programmi statunitensi di assistenza alla sicurezza estera. A gennaio, l’amministrazione ha lanciato il suo programma per fornire pagamenti diretti degli stipendi, in contanti, sia alle Forze armate libanesi (LAF) che alle Forze di sicurezza interna (ISF).

L'entità del finanziamento statunitense all'apparato militare libanese dominato dagli Hezbollah non può essere sottovalutata: circa 100.000 libanesi ricevono attualmente stipendi in contanti per gentile concessione dei contribuenti americani da spendere nella terra di Hezbollah. . . . Questo non è certo un incidente. Per i politici statunitensi, la sinergia tra LAF/ISF e Hezbollah è parte integrante della loro politica, che si basa sulla promozione e sulla costruzione di una posizione anti-israeliana comune che unisca le cosiddette “istituzioni statali” del Libano con il gruppo terroristico dominante del paese.

Il significato implicito del mantra burocratico americano secondo cui l'assistenza americana mira a "minare la narrativa di Hezbollah secondo cui le sue armi sono necessarie per difendere il Libano" è precisamente che le LAF/ISF e il gruppo terroristico libanese competono congiuntamente per raggiungere gli stessi obiettivi: difendere Libano da Israele.